Incrementi di peso e di altezza sono gli indicatori fondamentali delle condizioni nutrizionali, vengono misurati con precisione a intervalli regolari e comparati con i grafici di crescita standard.
L’allattamento al seno a richiesta rimane la forma ideale di alimentazione per i neonati sani, nati a termine. Il latte umano fornisce un apporto nutrizionale ottimale per la crescita e lo sviluppo.
Il latte materno contiene anche agenti antibatterici e di prevenzione delle infezioni, tra cui le immunoglobuline, che rivestono un ruolo importante per lo sviluppo del sistema immunitario.
Tuttavia, con i cambiamenti dello stile di vita e la maggior disponibilità di prodotti preparati industrialmente, si è arrivati oggi ad avere alimenti generalmente sicuri, come il latte artificiale, a condizione che vengano utilizzati attenendosi a rigorose norme igieniche.

L’introduzione di alimenti solidi complementari è di solito un processo graduale che dura settimane o mesi, a partire dai 6 mesi circa. Il momento esatto viene stabilito dal singolo neonato e dalla stessa mamma e riflette il fatto che il latte materno è sufficiente nei primi mesi di vita ma, man mano che il bambino cresce, non è più in grado di fornire, da solo, il nutrimento adeguato (SVEZZAMENTO).

L’introduzione di alimenti integrativi intorno ai 6 mesi è importante per garantire una normale masticazione e lo sviluppo del linguaggio. Si possono aumentare gradualmente qualità, numero e varietà di alimenti solidi, seguendo il ritmo del bambino.Gli alimenti per l’infanzia disponibili in commercio sono preparati con frutta, verdura e carne fresca, senza aggiunta di conservanti, in base a norme molto rigorose.

 

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